ProgettoRIO un anno dopo:
ne è passata di acqua sotto i ponti!

È passato ormai più di un anno da quando, in seguito ad una intuizione riguardante una nuova tecnologia di osservazione ambientale, il titolare della Fasar Elettronica e socio della RadioAstroLab di Senigallia Flavio Falcinelli ha cominciato i suoi “appostamenti” giornalieri presso il ponte della strada provinciale che collega le frazioni Brugnetto e Bettolelle nell’entroterra senigalliese (AN).

È proprio il caso di dire che ne è passata di acqua sotto i ponti, in tutti i sensi! A volte era pochissima, come nei mesi estivi, altre era di quantità rilevante, se non pericolosa, come in seguito al temporale intercorso tra il 16 e il 17 novembre scorsi (come da foto iniziale).

Memore degli eventi del maggio 2014, negli ultimi mesi l’ingegner Falcinelli ha profuso un notevole impegno personale nella raccolta giornaliera di dati fotografici e scientifici che, una volta sommati e analizzati, hanno dato modo di verificare la validità e l’indiscussa utilità del progetto. A distanza di un anno siamo infatti in grado di trarre alcune conclusioni:

  • nonostante si tratti di un progetto completamente finanziato a livello privato dalle due aziende coinvolte, tramite l’utilizzo di brevetti propri e di prodotti non commerciali ma progettati e costruiti da noi, le informazioni raccolte sono affidabili, ripetibili, di facile interpretazione, e si prestano a mille studi e applicazioni legate al monitoraggio ambientale (si vedano anche i grafici a seguire).

  • la raccolta di dati su base giornaliera con strumenti portatili (ogni volta posizionati e rimossi) ha dato certamente i suoi frutti e ci ha dato modo di testare la validità dell’attrezzatura utilizzata, ma immaginiamo di poter installare una o più postazioni fisse, opportunamente “vestite” per il posizionamento all’esterno e distribuite in punti strategici lungo i corsi d’acqua più problematici

Ora che abbiamo visto con i nostri occhi la portata delle informazioni raccolte, la nostra ambizione sarebbe quella di mettere tutto ciò al servizio dei cittadini e della comunità; le istituzioni non ci hanno ancora dato riscontro in merito alla presentazione del progetto, alla quale sarebbe seguita la proposta di allestire postazioni fisse con attrezzatura messa a disposizione da noi, ma siamo fermamente convinti che un simile progetto debba figurare tra le priorità di qualsiasi amministrazione che voglia assicurare ai propri cittadini un monitoraggio ambientale di minimo impegno a livello economico ma di notevole validità e portata.

BREVI ISTRUZIONI SULLA LETTURA DEI  GRAFICI

I grafici riassumono le variazioni della quantità di acqua e del contenuto di umidità nelle tre regioni del bacino fluviale sorvegliate dallo strumento: la prima traccia (di colore blu) è associata al corso del fiume, la seconda (di colore rosso) rappresenta la riva del fiume, la terza (di colore verde) una superficie del bacino normalmente asciutta e sufficientemente distante dal fiume. Quando le tracce rossa e verde tendono a convergere verso la traccia blu significa che è in atto un graduale allagamento del bacino fluviale. Queste misurazioni sono, ovviamente, ben correlate con l’andamento del livello idrometrico letto sull’asta fluviale installata sul pilone del ponte (curva di colore nero). La curva di colore viola mostra le variazioni dinamiche del flusso d’acqua in termini di velocità e di turbolenza, ben correlate, insieme alle precedenti misure, con la principale causa scatenante dei fenomeni alluvionali: le precipitazioni atmosferiche, rappresentate in frequenza ed intensità dagli istogrammi nell’ultimo grafico.

ProgettoRIO one year later:
a lot of water has passed under the bridge!

More than a year has now elapsed since, following an intuition regarding a state of the art environmental observation technology, Flavio Falcinelli, the owner of Fasar Elettronica and partner of RadioAstroLab of Senigallia, began his daily “stakeout” at the bridge of the provincial road which connects Brugnetto and Bettolelle, in the backcountry of Senigallia (AN).

It is appropriate to say that it has been a long time, or as us italians like to say “a lot of water has passed under the bridge”, in every sense! Sometimes it was very little, as in the summer months, other times it was of a significant quantity, if not dangerous, as following the storm that took place between 16 and 17 November last (as in the initial photo).

Mindful of the events of May 2014, in recent months the engineer Falcinelli has made a considerable personal commitment in the daily collection of photographic and scientific data which, once added and analyzed, has allowed to verify the validity and unquestioned usefulness of the project. After one year we are in fact able to draw some conclusions:

  • although it is privately funded by the two companies involved, through the use of their own patents and non-commercial products designed and built internally, the information collected is reliable, repeatable, easy to interpret, and suitable to a endless studies and applications related to environmental monitoring (see also the graphs below).

  • the collection of data on a daily basis with portable instruments (each time manually positioned and removed) has paid-off and has given us the opportunity to test the validity of the equipment used. Now, let’s imagine that we can arrange one or more fixed stations, appropriately “equipped” for outdoor conditions and distributed throughout strategic points along the most problematic waterways

After witnessing first hand the extent of the information collected, our ambition would be to put all this to use for the citizens and the community; the institutions have not yet given us feedback regarding the presentation of the project. Our proposal would be to set up fixed stations and directly provide the equipment. We are firmly convinced that such a project should be included among the administration’s priorities that wants to provide its citizens with an environmental monitoring that would have a low finalncial commitment and a high level of validity and scope.

BRIEF INSTRUCTIONS ON READING THE GRAPHS

The graphs summarize the variations in the amount of water and moisture content in the three regions of the river basin monitored by the instrument: the first trace (blue) is associated with the course of the river, the second (red) represents the bank of the river, the third (green) a surface of the basin normally dry and sufficiently distant from the river. When the red and green traces tend to converge towards the blue trace, it means that there is a gradual flooding of the river basin. These measurements are obviously well correlated with the trend of the hydrometric level read on the river shaft installed on the bridge pylon (black curve). The purple color curve shows the dynamic variations of the water flow in terms of speed and turbulence, well correlated, together with the previous measurements, with the main triggering cause of alluvial phenomena: atmospheric precipitation, represented in frequency and intensity by the histograms in the last graph.